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La fattoria Lischeto miscela arte, natura e gusto sulle colline volterrane.

L’amicizia tra l’artista francese Dominique Breuillon, definito a New York come il miglior rappresentante della pop art in Francia, e il proprietario della fattoria Lischeto, Giovanni Cannas ha permesso di creare un’opera unica nel suo genere. Un’opera d’arte contemporanea nel mezzo delle colline che circondano Volterra, a due passi dalla fattoria.

Dopo un’entrata in scena spettacolare accompagnati da un gregge di pecore e vestiti da toreri, l’artista e Giovanni Cannas hanno sollevato il lenzuolo che nascondeva il monolite di cemento, dipinto con tre colori e decorato con un ramo incastonato, il tutto circondato da 12 pietre.

Dominique Breuillon, in arte “Destroy Be”, racconta la sua avventura: «Ho lavorato nel bel mezzo di questa campagna per 21 giorni. Inizialmente la gente mi prendeva per pazzo perché mi vedevano fare avanti e indietro tra i campi, ma quando hanno visto che stavo dando forma a qualcosa si sono incuriositi e si sono fermati a farmi i complimenti. Il significato che ho voluto dare a quest’opera è un tributo all'”Odissea nello spazio”. I 12 sassi rappresentano i mesi dell’anno: quattro sono dipinti di blu come il giorno, altri quattro di nero come la notte e i quattro che non ho dipinto sono le quattro stagioni. Sono stato emozionato dal rapporto che ho sviluppato con i bambini che venivano qui a giocare mentre io creavo e costruivo. Questo è solo un progetto iniziale, abbiamo tantissime altre idee da realizzare con Giovanni».

La gente presente all’inaugurazione, seguita da una cena alla fattoria con prodotti locali, sembrava rapita dall’insieme formato dall’opera d’arte e dal paesaggio circostante.

15 Agosto 2008
Il Tirreno