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I vini della fattoria Montellori di Fucecchio sono stati protagonisti della conviviale al ristorante “Il Convio” di San Miniato, dedicata al fritto. Si dice che fritto è tutto buono, ma c’è da sfiorare l’estasi quando un cuoco del calibro di Angelo Madonna mette in padella il cavolo appena raccolto dalle coltivazioni della sezione sanminiatese dell’Associazione giovani imprenditori agricoli, o le carni bianche e il cervello bovino, fornite della stimata macelleria Sergio Falaschi di San Miniato.

Chiusura con cenci e frittelle di riso; ma prima un’altra tappa stagionale quasi obbligata: l’assaggio del tartufo marzuolo. Altro momento gastronomico: la degustazione di una selezione di pecorini della fattoria Lischeto di San Giusto, guidata dal titolare Giovanni Cannas.

Tra i vini Montellori proposti: il Dicatum 2001, un sangiovese inedito; lo spumante Montellori Brut 1997, il Sant’Amato 2002 (sauvignon blanc), il Chianti 2002 il Vinsanto 1997.

A presentarli le figure di Luigi Bastanzio (direttore commerciale) ed Enrico Bimbi (curatore della rassegna). Interventi anche di Fabio Panchetti (Agia).

29 Febbraio 2004
Il Tirreno